CBD per migliorare la qualità della vita dei bambini con paralisi cerebrale

Secondo un recente studio, il CBD offre alcuni benefici, in particolare negli ambiti della salute emotiva, del controllo della spasticità e del dolore, nei bambini affetti da paralisi cerebrale.

Un recente studio, condotto negli Stati Uniti, ha indagato l’utilizzo di farmaci da banco a base di cannabidiolo (CBD) nei bambini affetti da paralisi cerebrale (CP – un grave disturbo neurologico che colpisce postura e movimento) e la sua efficacia nel controllare alcuni sintomi associati alla malattia. La ricerca ha permesso di rivelare che il ricorso al CBD può apportare benefici in questi piccoli pazienti, soprattutto migliorando la salute emotiva e favorendo il controllo della spasticità e del dolore.   

Cos’è la paralisi cerebrale

La paralisi cerebrale (CP) è un disturbo dello sviluppo neurologico che si manifesta nell’infanzia. Il sintomo principale è la disfunzione motoria, spesso accompagnata da convulsioni, spasticità muscolare e deterioramento motorio e cognitivo.

L’intervento terapeutico principale per questo bambini è il trattamento chirurgico (ad esempio, attraverso la chirurgia ricostruttiva dell’anca), per tentare di ripristinare la funzionalità articolare e muscolare. In effetti, questo tipo di interventi ha dimostrato di migliorare la qualità della vita correlata alla salute dei bambini con paralisi cerebrale grave e non deambulanti.

Tuttavia, nonostante il beneficio a lungo termine, dopo la chirurgia i bambini spesso affrontano un difficile processo di recupero, che comprende aumento della spasticità, dolore incontrollato, ansia e disturbi del sonno.

Un adeguato controllo del dolore postoperatorio è, quindi, fondamentale per prevenire complicanze fisiologiche e psicologiche negative; tuttavia, ciò è particolarmente difficile in questi piccoli pazienti, che non sono in grado di comunicare chiaramente i propri bisogni.

La gestione farmacologica postoperatoria standard comprende la somministrazione di oppioidi e miorilassanti scheletrici, come benzodiazepine e baclofene. Tuttavia, questo regime spesso non permette di controllare adeguatamente i sintomi ed espone i bambini a effetti collaterali.

Paralisi cerebrale e CBD: lo studio

Attualmente, il CBD è approvato dalla Food and Drug Administration (FDA), dall’European Medicines Agency (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) solo per il trattamento di alcuni disturbi convulsivi refrattari.

Tuttavia, gli studi condotti su queste patologie hanno permesso di provare la sicurezza del CBD nel trattamento dei bambini, oltre che la sua capacità nell’offrire sollievo dal dolore.

Inoltre, negli Stati Uniti, è possibile ricorrere all’uso del CBD da banco. Per questo, il recente studio condotto negli USA ha potuto indagare gli effetti del CBD sui bambini con paralisi cerebrale, cercando di comprenderne l’efficacia e i miglioramenti apportati nella qualità della vita dei piccoli pazienti.

Nel dettaglio, sono stati creati un questionario per i caregiver dei bambini con CP e un sondaggio per valutarne l’uso. Dei 119 partecipanti arruolati nello studio, il 16,8% ha dichiarato di utilizzare il CBD. I pazienti appartenenti al gruppo i cui genitori avevano deciso di ricorrere al CBD come trattamento complementare avevano uno stato funzionale peggiore e una peggiore qualità della vita a causa della malattia.

La spasticità è stata la motivazione più citata per il ricorso all’uso del CBD (29%), seguita dalla presenza di dolore e ansia (entrambi 22,6%).

Nel gruppo dei bambini trattati col CBD, questo è stato percepito come il trattamento più efficace per migliorare la salute emotiva, la spasticità e il dolore.

Il 50% dei pazienti inclusi in questo gruppo, aveva subito un intervento chirurgico nei 2 anni precedenti e la maggior parte ha potuto sperimentare un beneficio generale nel contesto postoperatorio. Gli effetti collaterali più comuni rilevati sono stati affaticamento e aumento dell’appetito (entrambi 12%), ma la maggior parte dei partecipanti non ha osservato alcun effetto avverso (60%).

Conclusioni e prospettive future

I risultati forniti da questo recente studio sembrano provare che il CBD possa rappresentare un trattamento complementare per alcuni bambini affetti da paralisi cerebrale, in particolare quelli con una maggiore gravità della malattia o che abbiano subito un intervento chirurgico terapeutico.

I caregiver, in questo caso i genitori dei bambini che hanno deciso di somministrare il CBD ai propri figli, hanno potuto osservare diversi benefici, in particolare per quanto riguarda la salute emotiva, il controllo della spasticità e quello del dolore, senza sperimentare eventi avversi.

In futuro, le autrici e gli autori dello studio vorrebbero condurre ulteriori ricerche, su una popolazione di piccoli pazienti più ampia, per poter confermare questi risultati promettenti.

 

Fonte:

Seltzer RA, Langner JL, Javier NM, Kaur J, Shafau AL, Ezeonu T, Bryson X, Hastings K, Tileston K, Vorhies JS. Cannabidiol Use Patterns and Efficacy for Children Who Have Cerebral Palsy. Orthopedics. 2024 Jan-Feb;47(1):52-56.

 

 

Cover Foto di Artem Kniaz su Unsplash.