Il CBD potrebbe essere usato per trattare l’epilessia nei bambini

Secondo una nuova ricerca della Aston University, il cannabidiolo (CBD) potrebbe essere usato per trattare l’epilessia nei bambini.

I ricercatori hanno scoperto che il CBD, il componente non psicoattivo della cannabis, può ridurre le crisi epilettiche nei bambini con forme della malattia resistenti al tradizionale trattamento medico.

Il team dell’Aston University ha collaborato con i ricercatori della NYU Grossman School of Medicine al documento intitolato “Il cannabidiolo modula il rapporto eccitatorio-inibitorio per contrastare l’iperattività dell’ippocampo”, che è stato pubblicato sulla rivista Neuron.

Ci sono circa 60.000 casi di epilessia nei bambini nel Regno Unito e la condizione può iniziare a qualsiasi età. L’epilessia colpisce i bambini allo stesso modo degli adulti; tuttavia, le convulsioni possono essere più comuni durante l’infanzia. L’epilessia può essere causata da lesioni cerebrali dovute a traumi, difficoltà alla nascita o infezioni come la meningite. Tuttavia, alcuni ricercatori ritengono che la condizione sia sempre causata da fattori genetici.

 

Il CBD può bloccare i segnali che causano le convulsioni nel cervello

I ricercatori hanno scoperto che il CBD potrebbe bloccare i segnali emessi dalle molecole di lisofosfatidilinositolo (LPI). Ritengono quindi che l’LPI amplifichi la funzione nervosa nel cervello che causa crisi epilettiche. Lo studio si basa su ricerche precedenti che dimostrano che il CBD può impedire all’LPI di amplificare i segnali nervosi nell’ippocampo.

Tuttavia, i ricercatori sostengono che le molecole LPI possono anche indebolire i segnali nel cervello che hanno lo scopo di contrastare le convulsioni. Hanno utilizzato un modello di punta dell’epilessia, sviluppato dal professor Gavin Woodhall, per registrare segnali elettrici nel cervello di roditori epilettici, alcuni dei quali sono stati trattati con CBD. Ciò ha permesso ai ricercatori di identificare i precisi meccanismi molecolari che sono stati bloccati dal CBD e di capire meglio come potrebbe essere in grado di trattare l’epilessia nei bambini.

«Queste nuove intuizioni sull’epilessia e sul meccanismo con cui il CBD agisce per fermare le convulsioni sono il frutto di anni di collaborazione tra neuroscienziati nel Regno Unito e negli Stati Uniti e il nostro partner industriale, GW Pharma. Siamo fiduciosi che in futuro il nostro progetto porterà a trattamenti ancora più efficaci!», ha affermato il professor Woodhall, co-direttore dell’Aston Institute for Health and Neurodevelopment.

 

Il dibattito sull’uso del CBD per trattare l’epilessia nei bambini

È in atto un acceso dibattito sull’uso del CBD come opzione terapeutica (non solo per l’epilessia nei bambini ma anche in generale nell’assistenza sanitaria) nel Regno Unito. I medici sono stati riluttanti a prescrivere il CBD ai bambini con epilessia a causa della mancanza di sufficienti dati provenienti da studi clinici di conferma della sua efficacia.

Inoltre altri ricercatori, nel Regno Unito, hanno sostenuto che i prodotti a base di cannabis terapeutica a pianta intera sono superiori ai prodotti a base di CBD nel trattamento dell’epilessia nei bambini. Un documento prodotto dai ricercatori dell’Imperial College London (ICL) ha riferito che la frequenza delle crisi epilettiche è diminuita in media dell’86% in uno studio su dieci bambini trattati con cannabis medicinale a pianta intera. I ricercatori dell’ICL hanno anche riferito che nessun bambino nel loro studio ha reagito alle terapie a base di CBD.

 

 

 

Fonte: Medical Cannabis Network

 

Cover Foto di Alyssa Stevenson su Unsplash 

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